Mercato tutelato

Delucidazioni in merito all’abolizione del Mercato Tutelato

La Legge 4 agosto 2017, n. 124 ( "Legge annuale per il mercato e la concorrenza" ) ha previsto la soppressione del Mercato Tutelato dell’energia a partire dal 1° luglio 2019. Di seguito definiamo alcuni aspetti dell’attuale scenario del mercato dell’Energia Elettrica e del Gas ed offriamo alcune considerazioni in merito alle vicende che coinvolgeranno i clienti appartenenti al mercato Tutelato.

Il mercato dell’Energia Elettrica, oggi, è così distinto:

  • Mercato Tutelato, nel quale il prezzo per la fornitura di Energia elettrica e Gas naturale è variabile ed è stabilito dall' Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA),sulla base delle oscillazioni del valore delle materie prime sul mercato e calibrandolo trimestralmente;
  • Mercato Libero, nel quale il prezzo per la fornitura di Energia elettrica e Gas naturale varia a seconda dei gestori, e può consistere in prezzi fissi e bloccati per uno o più anni o in prezzi variabili. La nascita del Mercato Libero risale agli anni 90 con l’entrata in vigore del Dl. n. 79 del 16 marzo 1999 (meglio conosciuto come “Decreto Bersani”) che ha avviato la liberalizzazione del mercato dell’Energia Elettrica. Tale decreto, che recepiva ufficialmente le indicazioni della direttiva comunitaria del 1996 volta alla creazione del Mercato Unico dell'energia in Europa, ha portato ad una graduale liberalizzazione delle attività di produzione, importazione, esportazione, acquisto e vendita di energia elettrica, così che, dal luglio 2007 il mercato dell'energia in Italia è liberalizzato ed ogni utente può decidere a quale fornitore rivolgersi.

 

Eventuali sviluppi in seguito alla chiusura del mercato Tutelato

Da luglio 2019, come accennato, verranno abolite le tariffe per le forniture di energia elettriche e/o di gas naturale del servizio di maggior tutela ed i clienti oggi presenti sul mercato tutelato dovranno necessariamente scegliere un gestore operante nel libero mercato. Successivamente al1° luglio 2019, dunque, per i clienti di piccola dimensione che non avranno un venditore nel mercato libero la continuità della fornitura sarà comunque garantita attraverso dei servizi "di ultima istanza" (denominato dalla legge n. 124/2017, per il settore elettrico, "servizio di salvaguardia"). Il Servizio di Salvaguardia, infatti, era disponibile solo per le aziende con determinate caratteristiche che non avevano optato per un fornitore del libero mercato e che era stato istituito al fine di evitare che un cliente aziendale del mercato libero, rimasto senza contratto di fornitura, restasse senza elettricità (per cui “salvaguardia”).

Il problema più evidente che ruota intorno al mercato di salvaguardia è legato al regime dei prezzi applicati. Infatti, per tali clienti non sarà prevista la tutela di prezzo oggi garantita dai servizi di tutela, determinando un elevato aumento dei costi. A differenza delle normali tariffe di luce e gas, infatti, al prezzo della salvaguardia va aggiunto il parametro Ω (Omega) stabilito dal fornitore stesso, motivo per il quale bisogna trovare una soluzione affinché i clienti ancora in maggior tutela non si ritrovino a pagare un sovrapprezzo. Verranno, in ogni caso, pubblicati sul nostro sito eventuali aggiornamenti nel merito di tale questione.

Eventuali ipotesi in caso di cambio fornitura prima del 01 Luglio 2019

Per coloro i quali invece fossero intenzionati a muoversi in tempo e a cambiare gestore entro la data sopramenzionata, e quindi prima che il mercato tutelato si estingua, proviamo di seguito a rispondere ad alcune domande ricorrenti a titolo meramente esemplificativo:

  1. L’utente è obbligato a mantenere lo stesso fornitore con cui ha attive le utenze nel mercato tutelato? 
    No, il gestore del mercato tutelato “Servizio elettrico Nazionale” scomparirà, quindi l’utente sarà costretto a scegliere un fornitore del mercato libero, come Fontel. Vi invitiamo, pertanto, a consultare le offerte da applicate sul nostro sito.
  2. Cambiare fornitore ha un costo? 
    No, per il passaggio di fornitura Fontel non applica nessun costo né alcun deposito cauzionale. Sarà Fontel ad occuparsi di tutto inviando le dovute comunicazioni al vecchio fornitore.
  3. Il passaggio al mercato libero comporterà un'interruzione della fornitura di energia elettrica o di gas?
    No, non avviene nessun intervento tecnico sul contatore né ci saranno interruzioni delle utenze. Sarà compito di Fontel occuparsi di tutte le pratiche amministrative ed entro uno o due mesi il passaggio sarà effettivo.

 

 

Comunicazione in bolletta ai clienti in Maggior Tutela

A decorrere dal 1° gennaio 2018, i clienti finali interessati dalla modifica normativa stanno già ricevendo, secondo le modalità definite dall'Autorità, un'adeguata informativa da parte del proprio venditore, in relazione al superamento delle tutele di prezzo.
Inoltre, l'Autorità garantisce la pubblicizzazione e la diffusione delle informazioni in merito alla piena apertura del mercato e alle modalità di svolgimento dei servizi. 
Per ulteriori informazioni è attivo lo Sportello del consumatore (numero verde 800166654)

Inoltre, per agevolarvi nella migrazione delle vostra utenze vi invitiamo a contattare i nostri consulenti per offerte commerciali al numero verde 800920092 o a consultare il nostro sito.